Carrè di agnello in crosta del tartufaio

Carrè di agnello in crosta del tartufaio

Il carré di agnello in crosta del tartufaio è un piatto gustoso di costolette d’agnello avvolte da una croccante panatura arricchita dalla salsa del tartufaio. Una ricetta raffinata e d’effetto da presentare come piatto pasquale abbinato al tartufo di stagione: il tartufo bianchetto! Le costolette di agnello in crosta del tartufaio stupiranno gli ospiti nel vostro menù pasquale!

Difficoltà

MEDIA

Tempo

50 min

Persone

Difficoltà

MEDIA

Tempo

50 min

Persone

4

Ingredienti

• 250g Pancarrè
• 100g Burro
• 1 vasetto da 170g Salsa del tartufaio
• 1 uovo
• 1 ciuffo di finocchietto fresco
• 800g patate
• 1 Rametto di rosmarino
• 1 spicchio di aglio
• 100g olive
• 1 carrè di agnello (12 costolette)
• 50g tartufo bianchetto
• sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

1. Per iniziare, preparate il composto da adagiare sull’agnello che formerà la vostra crosta al tartufo. Tagliate il pancarrè in cubi e tritateli nel mixer (1). Per avere un composto asciutto, scolate la Salsa del Tartufaio ed estraetevi l’olio presente che riutilizzerete dopo al momento in cui andrete a comporre il piatto. Una volta scolato versatelo nel mixer e continuate a tritare (2).Successivamente aggiungete anche i cubetti di burro a temperatura ambiente e continuate con la preparazione (3)

2. In fine sbattete un uovo e versatelo nel composto per poi continuare ad amalgamare tutti gli ingredienti (4). Una volta raggiunto un impasto omogeneo, adagiatelo su due strati di carta da forno e aiutandovi prima con le mani (5) e poi con un matterello stendete il preparato fino ad ottenere uno spessore omogeneo (6). Fatelo riposare in frigo per 20 minuti.

3. Nel mentre riempite una pentola con acqua, aggiungetevi il finocchietto fresco (7) e salatela (8). Immergeteci le patate e portate l’acqua ad ebollizione. Cuocete per circa 15 minuti (9).

4. Scolate le patate e lasciatele raffreddare per qualche minuto in una ciotola (10). Tagliate le patate a metà (11). Nel mentre fate soffriggere in una padella antiaderente uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino per fare insaporire l’olio (12). Dopo 2 minuti rimuovete l’aglio e il rametto di rosmarino .

5. Aggiungete le patate adagiando sull’olio la parte tagliata (13) e condite con pepe (14) e sale (15).

6. Dopo 2 minuti di cottura aggiungete le olive (16) e dopo 4/5 minuti girate le patate. L’interno della patata deve essere rosso e più cotta sulle estremità (17). Riprendete poi l’impasto per crosta del tartufaio dal frigo e tagliatela a dimensione per il carré d’agnello (18).

Nota bene: iniziare la cottura delle patate dopo 30 minuti dall’inizio della cottura del carrè

7. Prendete il carré di agnello avendo premura di pulirlo dal grasso in eccesso e andando a togliere quelle piccole parti di carne tra le due costole prima di andarlo a salare e pepare (19). Dopodiché togliete il primo strato di carta da forno (20) e posizionatelo sul carré modellandolo leggermente con le dita (21).

8. A questo punto, togliete anche il secondo foglio di carta (22) prima di infornare il carré per 40 minuti a forno statico preriscaldato a 180°C (23). Una volta cotto tagliate le costole e iniziamo ad impiattare (24).

Gli ultimi 10 minuti della cottura ricordatevi di cuocere le patate come abbiamo visto nei punti (dal n.7 al n. 17) .

9. Adagiate 2/3 costole d’agnello per piatto con le patate e le olive. Date un tocco di colore con qualche fiore da rosmarino (25). Condite con l’olio della Salsa del tartufaio che avete  da parte (26) e decorate con il tartufo bianchetto (27).

10. Ed ecco pronto il carré di agnello al forno in crosta del tartufaio: un classico della cucina pasquale rivisitato al tartufo con tartufo bianchetto. Per una pranzo di pasqua gourmet e originalissimo!

Mauro Urso

Mauro Urso

Chef

Classe ‘88, chef toscano. Ha lavorato nei più noti ristoranti stellati toscani , tra cui l’“Ora d’aria” a Firenze e l’“Osteria del vicario” a Certaldo e l’“Io osteria personale”; la sua curiosità lo spinge a viaggiare e lavorare in varie cucine della Svizzera, dell’Australia e dell’Inghilterra. Il suo spirito curioso ed innovativo porta in cucina piatti ricercati e creativi, un viaggio alla scoperta dei sapori genuini e fantasiosi.

Bollito di carne con mostarda al tartufo bianco

Bollito di carne con mostarda al tartufo bianco

La mostarda di frutta è una specialità tipica della Lombardia. Frutta mista tagliata in grossi pezzi e tartufo bianco di san miniato. L’incontro del dolce della frutta e del tartufo bianco creano un sapore dolce e unico che caratterizza la mostarda al tartufo bianco Savitar. La mostarda è perfetta per accompagnare i bolliti di carne, soprattutto manzo, pollo e arrosti, i formaggi come crescenza, taleggio, gorgonzola dolce e grana padano. Ottimo per le farciture di carne ma anche per dare un tocco speciale all’insalata o con verdure stufate . Infine i dolci: crostate, mele al forno e budino di castagne.  Oggi vi proponiamo un bollito gourmet: le sue carni tenere lessate in acqua speziata, da abbinare con cime di rapa e mostarda al tartufo bianco: un piatto saporito ed un brodo ricco e nutriente.

Difficoltà

MEDIA

Tempo

3 ore di cottura e 15 min prep.

Persone

Difficoltà

MEDIA

Tempo

3 ore di cottura e 15 min prep.

Persone

4

Ingredienti

• 1 Anice stellato
• 1/2 stecchetta Cannella
• 3 Chiodi di Garofono
• 10 Semi di Coriandolo
• 10 Semi di Finocchio
• 2 Cardamono 2 foglie di Alloro
• 10 Pepe in grani
• 2 Carota, 1 Sedano, 1 Cipolla
• 30 g Prezzemolo
• 500g Cime di rapa
• 1 vasetto da 100g di Mostarda con Tartufo Bianco
• 20 ml Salsa di Soia
• 20 ml Aceto di vino bianco
• 20 ml Vin santo
• Sale q.b.
• 700g Carne da lesso (sorra)
• 20 ml Vin santo

PREPARAZIONE

1. Sbucciate le carote e tagliatele a tocchetti insieme al sedano e la cipolla (1) e successivamente aggiungetele in una capiente pentola d’acqua (2). Aggiungete il prezzemolo. (3).

2. Aggiungete tutte le spezie (anice stellato, coriandolo, anice stellato, cannella, chiodi di garofono, semi di coriandolo, semi di finocchio, cardamono, foglie di alloro, pepe in grani) (4) e salate il tutto (5) . Aggiungere infine la salsa di soia, l’aceto e il vin santo per dare un tocco orientale al vostro brodo (6). 

3. Portate a ebolllizione il tutto (7) e , una volta raggiunto il bollore, aggiungete la carne di sorra (8). Abbassate il fuoco al minimo e fate cuocere per 3 ore circa (9).

4. Nel mentre pulite le cime di rapa staccando le foglie dallo stelo e sciacquatele sotto l’acqua corrente (10). Ponete sul fuoco una padella e aggiungete un aglio con un filo di olio extra vergine di oliva (11) quindi aggiungete le cime di rapa e pressatele bene per farle entrare tutte nel tegame; dopo poco, appassendo, si ridurrà il volume.  (12). 

5. Aggiungete il sale  (13) e cuocete le cime di rapa per circa 2-3 minuti, a fine cottura eliminate gli spicchi d’aglio (14).  Scolate le cime di rapa e trasferitele in una ciotola (quindi fatele raffredare per qualche minuto) (15).

6. Frullate con il mixer ad immersione  (16). Scolate  la carne (17) e tagliatela in cubi (18)

7. Inserite la mostarda al tartufo bianco da 100g e dentro una sac à poche (19). Versate un cucchiaio di  crema di cime di rapa per decorare il piatto (20) e ponetevi i cubi di carne  (21)

8. Farcire e decorare infine il piatto premendo la sacca, puntando il beccuccio direttamente sulla superficie da decorare. (21).  

Mauro Urso

Mauro Urso

Chef

Classe ‘88, chef toscano. Ha lavorato nei più noti ristoranti stellati toscani , tra cui l’“Ora d’aria” a Firenze e l’“Osteria del vicario” a Certaldo e l’“Io osteria personale”; la sua curiosità lo spinge a viaggiare e lavorare in varie cucine della Svizzera, dell’Australia e dell’Inghilterra. Il suo spirito curioso ed innovativo porta in cucina piatti ricercati e creativi, un viaggio alla scoperta dei sapori genuini e fantasiosi.

Carpaccio con crema di porcini e tartufo

Carpaccio con crema di porcini e tartufo

Il segreto di questo delizioso piatto? Carne di manzo di ottima qualità marinata nella birra e la nostra Crema di Porcini e Tartufo Savitar.  Da servire come antipasto o secondo piatto, non richiede cottura e si può realizzare in pochissimi minuti. Un piatto fresco, ottimo per la stagione estiva e da guarnire con qualche fetta di tartufo nero estivo.

Difficoltà

FACILE

Tempo

8 min.

Persone

Difficoltà

FACILE

Tempo

8 min.

Persone

4

Ingredienti

• 400g girello di manzo

•  330 ml Birra

• 1 Limone

• Insalata mista q.b.

• Sale q.b.

• Pepe q.b.

• 1 vasetto da 80g di Crema di Porcini e Tartufi

• 50g di Tartufo Nero Estivo

PREPARAZIONE

1. In una ciotola versate la  birra (1) e successivamente grattugiate della scorza di limone (2). Condite con sale e pepe e mescolate energicamente (3).

2. Tagliate in finissime fette il girello di manzo (4) (o acquistatelo già tagliato) e marinatelo nella birra per 3 minuti (5) . Togliete le fettine e asciugatele con della carta assorbente (6). 

3. Aprite la Crema di Porcini e tartufo Savitar (7) e disponetela sul piatto con un cucchiaio (8). Adagiate successivamente le fette di carpaccio e decorate il piatto con delle foglie di insalata (9).

4. Per guarnire ed intensificare il profumo del tartufo, affettatelo sulla carne  (10) e gustate tutto il buono di un piatto semplice e gustoso (11). 

Mauro Urso

Mauro Urso

Chef

Classe ‘88, chef toscano. Ha lavorato nei più noti ristoranti stellati toscani , tra cui l’“Ora d’aria” a Firenze e l’“Osteria del vicario” a Certaldo e l’“Io osteria personale”; la sua curiosità lo spinge a viaggiare e lavorare in varie cucine della Svizzera, dell’Australia e dell’Inghilterra. Il suo spirito curioso ed innovativo porta in cucina piatti ricercati e creativi, un viaggio alla scoperta dei sapori genuini e fantasiosi.

Polpo e polenta al tartufo nero

Polpo e polenta al tartufo nero

Un delizioso ed elegante antipasto con la delicatissima crema di porcini e tartufo

Difficoltà

MEDIA

Tempo

40 min.

Persone

6

Difficoltà

MEDIA

Tempo

40 min.

Persone

6

Ingredienti

• 100 g di polenta al tartufo

• 0,5 l di acqua

• q.b. sale

• 1 kg di polpo

 

PREPARAZIONE

1. Mettete a bollire una pentola d’acqua con mezzo bicchiere di aceto, una cipolla, una carota, un gambo di sedano e del prezzemolo. Immergete il polpo nella pentola e cuocetelo per circa 40 minuti ( il tempo è per un peso di circa 1 kg ), poi spegnete il fuoco e lasciatelo raffreddare nella sua acqua.

2. Nel frattempo, portate l’acqua salata in ebollizione, versate a pioggia la POLENTA AL TARTUFO e contemporaneamente mescolate vigorosamente.

3. Cuocete la polenta per circa 30 minuti mescolando continuamente.

4. Una volta raffreddato il polpo a temperatura ambiente, tagliatelo e scottatelo sulla piastra molto calda o in padella con pochissimo olio.

5. Ultimate le cotture, disponete la POLENTA AL TARTUFO sul piatto e adagiatevi sopra i tentacoli del polpo.

 

Saccottino con tartufo e porcini

Saccottino con tartufo e porcini

Un delizioso ed elegante antipasto con la delicatissima crema di porcini e tartufo

Difficoltà

FACILE

Tempo

20 min.

Persone

4-6

Difficoltà

FACILE

Tempo

20 min.

Persone

4-6

Ingredienti

• 100 g di crescenza

• 100 g di mozzarella

• 80 g di crema di porcini con tartufo

• 1 pasta sfoglia

 

PREPARAZIONE

1. Tagliate la mozzarella a cubetti, unitela alla crescenza e alla CREMA DI PORCINI E TARTUFO .

2. Preparato il composto, stendete la vostra pasta sfoglia e dividetela in 12 rettangoli. Disponete sul lato di ogni rettangolo il composto e con l’altro lato chiudete il saccottino premendo con le dita i tre lati per sigillarlo bene.

3. Pronti tutti i saccottini, adagiateli su una teglia ricoperta con carta da forno. Per dare un colore più vivace ai vostri saccottini, spennellateli con un uovo sbattuto.

4. Cuoceteli nel forno preriscaldato per 25\30 minuti a 200°C.

5. Per intensificare il sapore del tartufo, potete servire i saccottini con mandorle tostate e SALSA BIANCA AL TARTUFO.

 

Involtini di pecorino al tartufo con spinaci

Involtini di pecorino al tartufo con spinaci

Un secondo piatto semplice e gustoso delicato facile e da realizzare

Difficoltà

FACILE

Tempo

10 min.

Persone

2

Difficoltà

FACILE

Tempo

10 min.

Persone

2

Ingredienti

• 6 fette di carpaccio di manzo

• 160 g di pecorino al tartufo  

• 200 g di spinaci

 

PREPARAZIONE

1. In una padella mettete a cuocere gli spinaci con un filo di olio di oliva; nel frattempo prendete il PECORINO AL TARTUFO e tagliatelo in piccole strisce. Una volta pronti gli spinaci e le strisce di pecorino, iniziate a comporre l’involtino.

2. Prendete la fettina di vitello tagliata a carpaccio e poneteci sopra 2\3 strisce (40gr) di PECORINO AL TARTUFO e due cucchiai (40g) di spinaci cotti.

3. Arrotolate le fettine di vitello su se stesse e chiudetele con degli stuzzicadenti.

4. In una padella mettete dell’olio di oliva e fateli cuocere a fuoco dolce su tutti i lati fino a far dorare tutta la superficie