carrè di agnello

Un piatto semplice e gustosissimo per gustare al meglio tutto il buono del tartufo fresco: il tagliolino al tartufo bianco. Tagliolino al tartufo, burro al tartufo bianco e tartufo bianco di San Miniato per gustare il piatto invernale più atteso dagli amanti del tartufo. Lessate la pasta e scolandola al dente e saltatela nel burro al tartufo fuso e affettate il tartufo bianco…et voilà! In pochi passaggi il tagliolino al tartufo bianco è servito!

Difficoltà

FACILE

Tempo

5 min

Persone

Difficoltà

FACILE

Tempo

5 min

Persone

4

Ingredienti

• 250 g  di tagliolini all’uovo al tartufo

• 30 g di burro al tartufo bianco

•  sale Q.B.

• 50g tartufo fresco

PREPARAZIONE

carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello

1. Per iniziare mettete una pentola di acqua al fuoco  e  una padella antiaderente in cui far fondere il burro al tartufo bianco Savitar (1). Il burro Savitar è un concentrato di fragranza. Aggiungetelo con il burro fresco e otterrete fino al triplo del quantitativo (2). Appena l’acqua arriva all’ebollizione preparatevi per buttare i tagliolini all’uovo con tartufo (3)

carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello

2. Salata l’acqua, immergete i tagliolini all’uovo con tartufo per 2 minuti (1). Aggiungete un mestolo di acqua di cottura nel burro fuso (2) e scolate i tagliolini ancora al dente e versateli nella padella con il burro e fateli saltare bene (N.B. Se la pasta risulta asciutta aggiungete un ulteriore mestolo di acqua di cottura mescolando bene (3).

carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello

3. La pulizia del tartufo va effettuata solo pochi minuti prima dell’uso e deve avvenire con acqua fredda, utilizzando uno spazzolino per una pulizia più approfondita. Non ha bisogno di essere pelato, la buccia è parte integrante del tartufo. Impiattate i tagliolini (7) e affettate con l’aiuto di un affetta tartufo professionale il tartufo fresco (8). Il tagliolino al tartufo è pronto per essere servito!

Mauro Urso

Mauro Urso

Chef

Classe ‘88, chef toscano. Ha lavorato nei più noti ristoranti stellati toscani , tra cui l’“Ora d’aria” a Firenze e l’“Osteria del vicario” a Certaldo e l’“Io osteria personale”; la sua curiosità lo spinge a viaggiare e lavorare in varie cucine della Svizzera, dell’Australia e dell’Inghilterra. Il suo spirito curioso ed innovativo porta in cucina piatti ricercati e creativi, un viaggio alla scoperta dei sapori genuini e fantasiosi.