carrè di agnello
pecorino al tartufo di savitar tartufi

L’uovo poché, conosciuto in Italia come uovo in camicia,  ha un albume morbido ma cotto, con il tuorlo della perfetta e cremosa consistenza. In questa ricetta lo abbiamo abbinato con i porri e la nostra crema di pecorino e tartufo bianco. Una ricetta gustosa e nutriente e da seguire step by step per una riuscita ottima!

Difficoltà

MEDIA

Tempo

30 min

Persone

pecorino al tartufo di savitar tartufi

Difficoltà

MEDIA

Tempo

30 min

Persone

4

Ingredienti

• 350g di manzo • 1 mazzo di erba cipollina • Sale e pepe q.b. • 1 vaso di Crema di Parmigiano con tartufo bianco 180g • 50g di tartufo bianco fresco

PREPARAZIONE

carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello
  1. Stendete uno strato di pellicola trasparente, versatevi un filo d’olio (1) e rompete un uovo facendo attenzione a lasciare il tuorlo intero (2); successivamente chiudete delicatamente la pellicola o con un nodo o con uno spago stando attenti a far uscire bene tutta l’aria al suo interno (3).
 
carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello

2.  Versate l’olio in una padella antiaderente (4) e versatevi il porro e fatelo cuocere per 10 minuti (5). Mettete il tutto da parte e fate friggere delle fette di pane raffermo in olio (6).

carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello

3. Una volta fritto il pane e reso dorato mettetelo da parte e fatene piccole briciole (7). Adesso siamo pronti per cuocere l’uovo: portate l’acqua ad ebollizione e ponetevi l’uovo in pellicola per 6 minuti (8). Aprite la crema di pecorino con tartufo bianco e iniziate a impiattare (9).

carrè di agnello
carrè di agnello
carrè di agnello

4. Adagiate la crema sul piatto, (10) aggiungetevi alcuni pezzi del pane fritto  (11)  e adagiatevi il porro cotto (12).

carrè di agnello
carrè di agnello

5. Togliete delicatamente l’uovo dalla pellicola (13) posizionatelo sul piatto e affettate i tartufo bianco fresco (14).

Mauro Urso

Mauro Urso

Chef

Classe ‘88, chef toscano. Ha lavorato nei più noti ristoranti stellati toscani , tra cui l’“Ora d’aria” a Firenze e l’“Osteria del vicario” a Certaldo e l’“Io osteria personale”; la sua curiosità lo spinge a viaggiare e lavorare in varie cucine della Svizzera, dell’Australia e dell’Inghilterra. Il suo spirito curioso ed innovativo porta in cucina piatti ricercati e creativi, un viaggio alla scoperta dei sapori genuini e fantasiosi.